Tigella è il nome con cui è conosciuta la crescentina modenese, pane tipico dell'appennino modenese che si usa gustare ripieno di pesto (fatto di lardo, aglio e rosmarino tritati) e parmigiano, oppure formaggi e salumi. In commercio si trovano tigelle pronte da scaldare e imbottire, secondo i gusti e la fantasia. Ottime come antipasto, le proponiamo qui con tre diversi ripieni.
12 tigelle, 50 gr. di pancetta coppata, 50 gr. di speck, 50 gr. di stracchino, 50 gr. di primo sale, 3 fette di scamorza affumicata, 3 fichi, 1/2 patata lessa a cubetti.
Preparazione: fate scaldare il forno a 200° e una volta caldo introducete le tigelle, su una teglia. Fate scaldare per 2-3 minuti, poi togliete dal forno e versate le tigelle su un tagliere. Tagliate ognuna una metà, come un panino, e imbottitene tre con una fettina di primo sale e una fetta di pancetta coppata, altre tre con uno strato di patate, una fetta di speck e una di provola affumicata, e le ultime tre con una spalmata di stracchino cremoso e un fico privato della sua pelle.
Consiglio: il sapore della variante con i fichi e lo stracchino può essere smorzato sostituendo allo stracchino la ricotta o un formaggio spalmabile tipo philadelphia, mentre può essere rinforzata (per chi piace) con gorgonzola dolce o piccante. E' possibile scaldare le tigelle anche con l'aiuto del tostapane, o su una griglia calda. Le tigelle si prestano bene anche a una cena informale e conviviale tra amici, posizionando in tavola tutti i possibili ripieni e una griglia portatile al centro su cui scaldare di volta in volta la propria tigella, per il divertimento di tutti.